venerdì 25 settembre 2015

Robert Mugabe invita i paesi africani alla lotta per l'indipendenza.

Al termine della sua visita di Stato in Sudafrica durata due giorni, il presidente del Zimbabwe se l'è presa con l'Occidente, e in particolare con la Francia, accusata di faver fatto man bassa in Africa.

Robert Mugabe si trovava a pretoria per negoziare una cooperazione economica tra Sudafrica e Zimbabwe. L'economia dello Zimbabwe, in difficoltà, ha bisogni di un rilancio. Durante la sua visita il presidente Robert Mugabe si è scagliato contro l'Occidente, l'ONU, e la Francia in particolare.
Rispondendo a quelli che lo criticano per la sua riforma agraria, ha risposto che la lotta per l'indipendenza ha giustificato le invasione delle fattorie detenute dagli occidentali.

Mugabe non ha perso l'occasione per denunciare il saccheggio delle risorse naturali del continente africano da parte degli occidentali. Indirizzandosi a degli imprenditori, giovedì a Pretoria, il presidente Mugabe ha giustificato la sua politica di nazionalizzazione delle imprese, ricordando che le risorse naturali africane, appartengono agli africani.

Il presidente in carica dell'Unione Africana ha invitato i paesi francofoni a riprendersi l'indipendenza, soprattutto dalla Francia, sottolineando che nella maggior parte dei paesi africani l'indipendenza non è stata raggiunta che per metà.

"Certi non controllano nemmeno più le proprie risorse naturali. Andate in Gabon, tutta la ricchezza del sottosuolo appartiene alla Francia. È l'accordo che è stato fatto, ed è la stessa cosa nella maggior parte dei paesi francofoni. Scoprono del petrolio, è per la Francia. Scoprono dei diamanti, sono per la Francia. E le miniere naturalmente sono francesi. Cosa ottenete in cambio? Il 12%, magari il 15% dei profitti? ?È per questo che quei paesi sono vittime di tentativi di colpi di Stato uno dopo l'altro. Ma malauguratamente gli spagnoli, i francesi, sono i mandanti dei colpi di Stato." ha detto Mugabe ai microfoni di Rfi.

Il presidente dello Zimbabwe ha inoltre chiesto all'Africa del Sud di contribuire allo sviluppo della regione, e ha esortato gli uomini d'affari sudafricani ad investire nello Zimbabwe.

"Ci siamo battuti per voi, perché aveste la libertà di poter utilizzare le risorse naturali nei vostri affari. Posso assicurarvi ch lo Zimbabwe è aperto ai vostri affari."

Mugabe non intende abbandonare la sua politica di "indigenizzazione", che priva le imprese straniere del controllo delle loro filiali locali, e che preoccupa enormemente gli investitori stranieri.

Il viaggio in Sudafrica gli ha permesso di invitare la diaspora zimbabwese a ritornare nel paese ad investire.

"La politica di diaspora nazionale intende creare delle opportunità per gli zimbabwesi all'estero affinché possano contribuire per mezzo dei loro investimenti, delle loro conoscenze, allo sviluppo del paese"
 
In Africa del Sud vivono più di un milione di zimbabwesi scappati dalla povertà e dalle violenze nel loro paese.








Tradotto dal francese da Amedeo Sartorio

originale: http://negronews.fr/2015/04/13/actualite-robert-mugabe-appelle-les-pays-francophone-dafrique-a-arracher-leur-totale-independance/

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